Gaza, Renzi Al Cairo: "Ok a proposta egiziana"

il premier sulla Libia: "Serve forte intervento dell'Onu"

Ansa

Il conflitto israelo-palestinese e la complessa situazione in Libia al centro della visita ufficiale di Matteo Renzi Al Cairo. "L'Italia appoggia la proposta egiziana per Gaza- ha affermato il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente egiziano Abdel-Fattah al Sisi e il primo ministro Ibrahim Mahlab- E' l'unica possibilità per uscire dalla crisi", ha detto il premier, in veste anche di presidente di turno dell'Unione Europea.
La giornata del primo agosto, che avrebbe dovuto segnare una tregua di 72 ore nell'offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, ha invece visto nuovi bombardamenti e nuovi lanci di razzi di Hamas verso
il sud dello Stato ebraico. Un soldato israeliano risulta disperso, forse rapito da Hamas (che pero' ha smentito). "Faccio mio l'appello di altri colleghi per il rilascio del soldato israeliano rapito", ha detto Renzi.
Nella visita al Cairo Renzi ha discusso anche della situazione in Libia sottolineando come sia essenziale "il rispetto del voto dei cittadini" espresso nelle ultime elezioni di giugno. "E' fondamentale che l'Onu mandi un inviato speciale per un intervento forte - ha spiegato -. L'Egitto e l'Italia sono i principali vicini della Libia. Abbiamo il mare nel mezzo ma questo non impedisce di avere una storica vicinanza e anche il dramma dell'immigrazione che quotidianamente si presenta sulle nostre coste".
Per risolvere la tragedia dei migranti che giungono in Italia per Renzi bisogna risolvere il problema alle origini: "Il 97% dell'immigrazione clandestina che arriva in Italia viene dalla Libia. "Siamo qui anche per questo, con il presidente di un paese, l'Egitto, che ha 1.200 chilometri di frontiera con la Libia e conosce meglio di noi il problema".

fonte: http://notizie.it.msn.com